Donne forti e coraggiose che hanno abbattuto le barriere dei luoghi comuni inserendosi attivamente nella gestione delle cantine di famiglia e non. Oggi si vedono sempre più donne coinvolte nei processi decisionali in ambiente vitivinicolo.
Le aziende a gestione femminile in Italia coprono un quinto della superficie agricola utilizzata e producono più di un quarto del Prodotto interno lordo nel settore dell’agricoltura. In Italia, dunque, più di un’azienda agricola su quattro è guidata da una donna per un totale di 215 mila imprese agroalimentari a “trazione femminile”, e molte di queste sono guidate da giovani under 35.
La presenza femminile è sempre più significativa: le donne guidano circa il 30% delle imprese agricole con vigneto e contribuiscono in modo decisivo alla produzione e all’innovazione del settore. Sono enologhe, imprenditrici, commerciante e promotrici di una nuova cultura del vino.
Persistono disuguaglianze, soprattutto nei ruoli decisionali e nelle retribuzioni. Stereotipi di genere e un supporto istituzionale ancora limitato ostacolano una piena parità.
Le imprenditrici del vino si distinguono per l’adozione di pratiche sostenibili, l’uso di energie rinnovabili e l’attenzione al territorio. Portano avanti modelli aziendali moderni, sensibili all’ambiente e ai nuovi stili di vita.
Fondata nel 1988, conta oggi oltre 1200 socie e promuove la cultura del vino attraverso formazione, eventi e attività di valorizzazione dei vitigni autoctoni. È un punto di riferimento per le professioniste del settore.
Giovani imprenditrici portano innovazione digitale, attenzione alla comunicazione e una visione più inclusiva e flessibile. Gestiscono aziende familiari con spirito contemporaneo e orientamento alla crescita.
Sono fondamentali accesso agevolato a finanziamenti, mentorship, reti digitali tra imprenditrici e politiche di riduzione del gender gap. La digitalizzazione e l’e-commerce aprono nuove opportunità di mercato.
Sì, ma i dati li smentiscono. Le donne non solo acquistano e consumano vino consapevolmente, ma lo producono con successo. Il settore sta diventando sempre più inclusivo e meritocratico.
Numerose storie ispirano il cambiamento: imprenditrici e professioniste che innovano, valorizzano il territorio e collaborano tra loro. Iniziative come "Cantine al femminile" e podcast dedicati raccontano il contributo concreto delle donne alla crescita del vino italiano.