Pavia, vigilia di Pasqua del 572. Alboino, re dei Longobardi, riuscì a entrare in città dopo 3 anni di durissimo assedio. I pavesi, temendo una spietata vendetta, cercarono di ingraziarsi il nuovo sovrano e gli offrirono oro, gioielli e 12 bellissime vergini. Un vecchio fornaio aggiunse ai doni una torta a forma di colomba, supplicando il re, vista l’imminenza della Pasqua, di risparmiare i pavesi e rispettare le colombe, simbolo di pace. Il sovrano acconsentì alla strana richiesta, ma si accorse presto di essere stato raggirato: quando iniziò a chiedere il nome alle fanciulle, tutte dissero di chiamarsi Colomba. Nonostante ciò, Alboino tenne fede alla parola data.
Questo Metodo Classico da uve riesling italico affinato 10 mesi sui lieviti ci parla dell’antica leggenda. Il suo colore dorato che si intreccia con i profumi di mela renetta rievoca le 12 vergini, mentre al palato mineralità e franchezza ricordano il carattere di Alboino: duro, ma alla fine di buon cuore. Ottimo a 6-8 °C come aperitivo, da sorseggiare magari proprio in via Alboino a Pavia, mentre ci si gode il soave scorrere del Ticino.
Famiglia Calatroni
Dal 1964 la famiglia Calatroni valorizza le uve di proprietà: dall’iniziale produzione di vini della tradizione locale a base di croatina e barbera, l’azienda, dal 2002 sotto la guida di Cristian e Stefano, terza generazione, ha dato sempre più spazio al pinot nero, vinificandolo in rosso, ma soprattutto come spumante Metodo Classico bianco e rosé. Attualmente, sono circa 100.000 le bottiglie di bollicine prodotte, tutte riportanti la DOCG Oltrepò Pavese Metodo Classico.
“Il primo millesimo di spumante è stata la vendemmia 2008. Fin da subito abbiamo avuto chiara l’impostazione stilistica dei nostri Metodo Classico: bollicine nitide, fresche, minerali e mai scontate, espressione del vitigno, del territorio e dell’annata stessa”
I fratelli Calatroni, sempre sostenuti dal prezioso contributo dei genitori, coltivano oltre 25 ettari in sistema biologico, con una scrupolosa attenzione alla sostenibilità lungo tutta la filiera, e abbinano all’attività vitivinicola quella agrituristica.
“Da sempre la nostra famiglia vive e condivide la propria esistenza con l’ambiente che la ospita e le risorse che le mette a disposizione. Siamo consapevoli dell’importanza vitale di tutelare e rispettare l’ecosistema che ci accoglie e di condividere questa visione con chi sceglie di gustare i nostri vini”
Le tante proposte enoturistiche non sono solo un’occasione per degustare i vini: sono un viaggio alla scoperta dell’Oltrepò Pavese e della sua cultura enogastronomica, un incontro con la passione che da generazioni lega la famiglia Calatroni al vino, un’esperienza coinvolgente per condividerne la visione e scoprirne i sogni.
Da sempre la nostra famiglia vive e condivide la propria esistenza con l’ambiente che la ospita e le risorse che le mette a disposizione.
Siamo consapevoli dell’importanza vitale di tutelare e rispettare l’ecosistema che ci accoglie
e di intraprendere percorsi per migliorare la sostenibilità ambientale, sociale e alimentare.
La nostra azienda è certificata biologica dal 2019.