Piemonte - Biella
Frazione Castellengo, 29 Cossato
Il Castello di Castellengo, situato sulle prealpi biellesi sotto il Monte Rosa, ospita da secoli la produzione di pregiati vini che nascono nelle vigne circostanti su antichi terreni di origine glaciale marina, dove da sempre si coltivano principalmente Nebbiolo ed Erbaluce.
Magda e Alessandro Ciccioni reinterpretano quotidianamente questa tradizione attraverso il recupero, quasi archeologico, delle antiche vigne, ricostituendo la storica proprietà chiamata oggi Centovigne perché composta da piccoli vigneti distribuiti sulle colline tra il Castello di Castellengo e Mottalciata, in Alto Piemonte.
Le settecentesche cantine valorizzano l’utilizzo di vasche in cemento e di grandi botti di rovere per l’affinamento dei vini, unendo nuove conoscenze e tradizione in un connubio di tecnologia e storia.
Le nostre radici affondano nel lontano 1682, anno in cui risale il documento con l’elenco di quanti torchi, quante botti e quanti tini, si trovavano all’interno delle crote di Castellengo.
Il 28 settembre 1748 viene redatto il Cabreo, una relazione giudiziaria relativa ai beni feudali di Castellengo, dove si determinano l’estensione delle vigne e i sistemi di coltivazione impiegati.
Nel 1888 compare poi il prospetto riassuntivo dell’ Azienda Sella in Castellengo con le entrate e le uscite relative alla vendita del Castellengo.
Vigneti: Castellengo (Castello)
Terreno: Sabbie marine, ghiaie, marne e argille caoliniche da alterazione delle vulcaniti permiane con coperture loessiche
Vitigni: 100% Nebbiolo
Densità: 4.500 piante ettaro
Altitudine: 250-300 metri sopra il livello del mare
Vendemmia: Vendemmia manuale in piccole cassette a partire dalla seconda/terza decade di ottobre
Vinificazione: Diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione spontanea con follature e macerazione di 20/25 giorni.
Affinamento: 36 mesi in botti di rovere da 1.500 litri
Vigneti: Castellengo
Terreno: Sabbie marine, ghiaie, marne e argille caoliniche da alterazione delle vulcaniti permiane con coperture loessiche
Vitigni: 90% Nebbiolo – 10% Vespolina
Densità: 5.000 piante ettaro
Altitudine: 250-300 metri sopra il livello del mare
Vendemmia: Vendemmia manuale in piccole cassette a partire dai primi giorni di ottobre
Vinificazione: Diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione spontanea con follature e macerazione di 15 giorni
Affinamento: 24 mesi in tonneaux
Vigneti: Mottalciata (Canton Barbero – Canton Tea – Canton Piantino e Regione Santa Maria)
Terreno: Sabbie marine, ghiaie, marne e argille caoliniche da alterazione delle vulcaniti permiane con coperture loessiche
Vitigni: 90% Nebbiolo
Densità: 5.000 piante ettaro
Altitudine: 250-300 metri sopra il livello del mare
Vendemmia: Vendemmia manuale in piccole cassette a partire dai primi giorni di ottobre
Vinificazione: Diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione spontanea con follature e macerazione di 15 giorni.
Affinamento: In vasche di cemento
Prodotto a partire dalle uve dei vigneti di Castellengo e Mottalciata, allevate su suoli ricchi in sabbie marine, ghiaie, marne e argille, il Coste della Sesia DOC "Il Rosa" a firma Centovigne è un nebbiolo color cerasuolo, fragrante e freschissimo, rinfrancante come pochi altri.
Vigneti: Castellengo e Mottalciata
Terreno: Sabbie marine, ghiaie, marne e argille caoliniche da alterazione delle vulcaniti permiane con coperture loessiche
Vitigni: Principalmente Nebbiolo
Densità: 5.000 piante ettaro
Altitudine: 250-300 metri sopra il livello del mare
Vendemmia: Vendemmia manuale in piccole cassette a partire da meta? settembre
Vinificazione: Diraspatura e pressatura sof ce immediata delle bucce, fermentazione naturale in tini d’acciaio a vasca aperta
Affinamento: In vasche di cemento
Il Vino Bianco "Miranda" di Centovigne nasce da vigne poste a 250-300 metri di altitudine e coltivate su suoli sabbiosi, ricchi di ghiaie e marne. Affinato in vasche di cemento e successivamente lasciato riposare in bottiglia, è un vino fragrante e piacevolmente polposo, capace di regalare un sorso rinfrancante e di grande appagamento.
Vigneti: Mottalciata (Regione Santa Maria)
Terreno: Sabbie marine, ghiaie, marne e argille caoliniche da alterazione delle vulcaniti permiane con coperture loessiche
Vitigni: 100% Vitigno bianco autoctono
Densità: 5.000 piante ettaro
Altitudine: 250-300 metri sopra il livello del mare
Vendemmia: Vendemmia manuale in piccole cassette a partire dalla seconda settimana di settembre
Vinificazione: Diraspatura e torchiatura soffice, fermentazione spontanea
Affinamento: In vasche di cemento
Degustazione e visita alle cantine e vigneti Centovigne in Piemonte, un luogo ricco di emozioni e di storia, basti pensare a quanti, nei secoli, hanno rivolto lo sguardo all'imponente Castello di Castellengo, adiacente alla cantina, e a quanti litri di vino quei muri forti e robusti hanno visto sgorgare dalle botti.
Un’esperienza immersiva con visita guidata alle cantine e degustazione di 3 vini accompagnati da selezione di salumi e formaggi tipici del territorio.
Nessuna visita programmata
RegalaLa visita al Castello di Castellengo ripercorre la storia di questa fortezza, originaria del X sec. raccontata dagli stessi proprietari che grazie ad un'attenta ricerca tra testimonianze e documenti storici ne hanno ricostruito l'evoluzione fino ai giorni nostri.
Si visiteranno gli esterni e le stanze interne del Castello, dalle cantine al piano nobile.
A seguire la degustazione e visita alle cantine e ai vigneti Centovigne, luoghi ricchi di emozioni e di storia e cultura, sapientemente raccontati dai titolari dell'azienda.
Un’esperienza immersiva con visita guidata alle cantine e degustazione di 3 vini accompagnati da selezione di salumi e formaggi tipici del territorio
Ricordiamo inoltre la possibilità di dormire all'interno del Castello di Castellengo prenotando una delle magnifiche stanze del B&B al suo interno, oppure nel B&B La Carosera situato proprio sopra alle cantine Centovigne.
Nessuna visita programmata
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