La Valtellina è l’area viticola terrazzata più importante e a nord di Italia. Qui, tra le Alpi, dove 2500 chilometri di muretti a secco sostengono fazzoletti di terra, si coltiva da secoli il Nebbiolo, vitigno autoctono.
Io mi dedico da anni a questa terra verticale, con altitudini tra i 350 e i 700 metri s.l.m., per esprimere con sensibilità tutta l'eleganza del Nebbiolo di montagna.
La mia nuova cantina, costruita secondo un protocollo energetico di sostenibilità, è la versione moderna del "crotto": una cavità naturale tra le rocce della montagna dove soffia il Sorèl, un vento costante che mantiene la temperatura fresca tutto l'anno. La storia della mia famiglia ebbe inizio proprio da qui, il primo crotto della Valchiavenna ad aprire al pubblico nel 1928: ora il ristorante è gestito da mia sorella e nella cantina storica, dove conservo le annate migliori dei miei vini, accolgo gli ospiti.
Vi accogliamo nell'area davanti al crotto, dove sono conservate le vecchie annate, per un'esperienza di degustazione verticale: 16 vini tra cui scegliere, partendo dagli Igt Alpi Retiche, al Rosso Doc, per passare ai Valtellina Superiore e concludere con lo Sforzato.