È un vino che ricorda le tradizioni di un tempo. La rifermentazione in bottiglia è il primissimo metodo di produzione di vini frizzanti ed è stato utilizzato per decenni soprattutto in Veneto. Fin dai tempi antichi, quando ancora non esistevano le tecnologie per la spumantizzazione, l’attuale autoclave, il Prosecco veniva messo in bottiglia con i propri lieviti, e veniva posto a riposo nella cantina di casa. In questo periodo di tempo avveniva la rifermentazione in bottiglia, gli zuccheri residui venivano trasformati dai lieviti in sinuose bollicine, trasformandolo, dopo qualche mese, in vino frizzante. Il vino era così pronto per essere degustato con i propri lieviti di rifermentazione, che rimanevano nel fondo della bottiglia, da questo ne deriva il nome “Col Fondo” (Sur-lie).
Bresolin ha deciso di riscoprire gli antichi sapori, proponendo questo
prosecco proprio come si faceva una volta.