Paolo Russo, dottore in scienze dell’informazione, scopre la passione del Moscato di Scanzo nel 1987.
Quando insieme alla famiglia va a vivere in Scanzorosciate la passione per questo vitigno lo induce a candidarsi nell’associazione del moscato di Scanzo nel 1988 come membro del direttivo e successivamente a fondare l’azienda nel 1996. Dal 1988 è sempre stato promotore di questo vino e socio fondatore delle varie realtà che sul territorio sono nate nel tempo: è stato per due mandati Presidente del Consorzio Tutela del Moscato di Scanzo e Vicepresidente della Strada del moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi, attualmente è per il terzo mandato consigliere delle Terre del Vescovado e consigliere dell’associazione Produttori e amici del Moscato – Scanzorosciate.
La filosofia dell’azienda è quella di interferire il minimo e indispensabile con la natura, lasciando che le uve e il vino seguano il proprio corso. Si dal vigneto si cerca di non essere troppo invasivi e nella produzione dei vini si vuole ricercare il sapore e i profumi delle uve senza effettuare lavorazioni particolari o forzate: ad esempio non viene utilizzato legno per la lavorazione dei vini, l’ambiente per l’appassimento delle uve è all’aperto per raccogliere il massimo dell’ambiente e dell’annualità.
Le visite guidate in cantina con degustazione sono solo su prenotazione durante i fine settimana.