




Una realtà nata su solide e antiche radici, che si conferma anno dopo anno come la migliore sintesi tra avanguardia e rispetto della tradizione vinicola emiliana.
E’ il coronamento di una storia d’imprenditoria vinicola iniziata nel lontano 1860 quando nell’anno dell’Unità d’Italia Cleto Chiarli - trisavolo dei fratelli Anselmo e Mauro che rappresentano la quarta generazione - avvia per primo a Modena la produzione di Lambrusco segnando il fortunato inizio di quella che è poi diventata l’attività della famiglia per il futuro a venire.
Oggi l’azienda oltre a rappresentare un importante polo produttivo è anche un luogo di ricerca, valorizzazione e promozione della migliore cultura vinicola emiliana con l’obiettivo di rappresentare sempre con i suoi prodotti il giusto punto di equilibrio tra modernità e rispetto della tipicità che la viticoltura del territorio può esprimere. Ecco dunque che accanto al progetto d’esordio dedicato alla famiglia dei vitigni Lambrusco (in particolare i prestigiosi Sorbara e Grasparossa), è stato affiancato un percorso di ricerca dedicato al Pignoletto, particolare vino bianco che, prodotto da lungo tempo in ristrette aree delle colline emiliane.